RIETI

EMOTIONAL RESCUE

L'installazione #2

I LUOGHI DOVE DIMORA LA BELLEZZA

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EMOTIONAL RESCUE
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domenica 18 settembre 2016

'Emotional rescue' è un'installazione modulare composta da decine di fiori di tessuto, ognuno unico, che, partendo da un luogo di suggestiva bellezza, 'viaggeranno' per il mondo con chi vorrà provare a fotografarli nei luoghi senza arte che incontrerà sulla propria strada. Un fiore per affermare che vogliamo veder rifiorire la bellezza, l'arte, la natura, la vita ovunque ci porti il nostro cammino.

 Io ci credo davvero che la bellezza salverà il mondo.

 

Vuoi diventare un Official emotional rescuer?

Vuoi portare l'installazione nella tua città?

 

Contattami per avere tutte le informazioni: catis@libero.it

SUSANNA CATI, vive e lavora a Perugia. Artista dal percorso assolutamente personale in costante arricchimento, segna con l’esperienza, un continuo passaggio di crescita culturale - progettuale. Partendo da studi classici, consegue il Diploma di Laurea presso l'Accademia di Costume e Moda di Roma e arricchisce da subito, le esperienze nel campo della moda. La collaborazione con lo scenografo Giovanni Licheri nella preparazione di oggetti scenici teatrali al Teatro Argentina in Roma, così come l'esperienza di stilista e di designer per importanti aziende italiane, francesi, si abbinano felicemente alla creatività tessile che trova negli anni successivi la cifra espressiva a lei più congeniale nel tappeto e nell’arazzo realizzati su proprio disegno in pezzi unici tessuti con tecniche tradizionali rigorosamente realizzati con materiali naturali, con una infinita variazione in una continua ricerca artistica che attinge e si ispira a modelli arcaici della cultura umana proiettandosi però verso le incognite del futuro. Numerose le mostre a cui ha partecipato, tra le quali segnaliamo: “Materie” alla Galleria Massenzio di Roma; "Icone e Immagini Sacre" S.Stefano a Perugia; Italian Art Exibition in London; Festival Dei Due Mondi, Spoleto; “I colori del bianco” Manidesign, Napoli; “Nature”, Galleria Giardini D’Arte, Abano Terme (PD); “Nidi” Studio7 Arte Contemporanea, Rieti; "I like a mestizo world", Assisi (Pg). Nel 2016 nell’ambito del progetto RIVODUTRI CONTEMPORANEA è stata acquisita la sua opera permanente ''SPEARS'' per il percorso d'arte a cielo aperto del Comune di Rivodutri. 

 

Domenica 18 settembre 2016 | ore 11 - 13

Rieti, Giardini della Loggia del Vignola, Piazza C.Battisti

Con il patrocinio del Comune di Rieti

Ingresso libero

Info: mob.320.4571689 - 347.1776001 e-mail catis@libero.it

 

COMUNICATO STAMPA

 

Emotional rescue

I luoghi dove dimora la bellezza

Installazione #2 | Rieti

 

Quanti sono i luoghi dove non vi è più spazio per la bellezza? Luoghi trascurati, abbandonati, spogli di arte e di natura, privi di vita o ricchi di cemento e asfalto. Eppure la bellezza è emozione e cosa saremmo noi senza le nostre emozioni?

 

Sulla scia di queste riflessioni SUSANNA CATI ha creato il progetto ‘Emotional rescue’ che sarà allestito, a cura di Barbara Pavan, con il Patrocinio del Comune, domenica 18 settembre 2016 a Rieti, presso i Giardini della Loggia del Vignola, in piazza Cesare Battisti, dalle ore 11 alle 13.

 

EMOTIONAL RESCUE è un'installazione modulare composta da decine di fiori di tessuto, ognuno unico, che, partendo da un luogo di suggestiva bellezza, andranno per il mondo insieme a chi ne avrà acquisito uno – proprio e certificato –ambasciatori da immortalare in tutti quei luoghi che invece di arte e di bellezza sono stati privati, depauperati, spogliati.

Postando successivamente gli scatti su #emotionalrescue (oppure inviandoli a catis@libero.it) si creerà un grande album fotografico che vuol essere non tanto di denuncia quanto di esortazione a porre rimedio, a creare e portare vita e grazia dove queste non dimorano più. Un fiore, insomma, per affermare che auspichiamo la ‘rifioritura’, ovunque ci porti il nostro cammino.

 

Giardini e loggia di pallazzo vincentini

 

Il lato di Palazzo Vincentini (oggi sede della Prefettura) rivolto verso la Cattedrale è munito di una splendida loggia formata da due ordini di archi, che affaccia su un giardino all'italiana da cui si gode una visuale panoramica sul lato sud della città; il giardino è pubblicamente accessibile dal 1927, quando la famiglia Vincentini decise di cedere l'edificio alla neonata provincia reatina.

 

All'interno, il piano terra è decorato con pitture del 1932 che raffigurano Marco Terenzio Varrone e Tito Flavio Vespasiano; al primo piano si trovano le stanze dove alloggia il Prefetto, ed è di particolare rilevanza il camino in marmi policromi risalente al Cinquecento, che riporta iscrizioni in oro.